Diverse chiamate al 113 per urla provenienti dall’appartamento di un condominio nel centro di Campobasso e l’immediato arrivo della Polizia, supportata da equipaggi dei Carabinieri.
Nella notte dello scorso 26 agosto, un 30enne, già noto alle Forze dell’Ordine, si era barricato in casa minacciando di appiccare il fuoco e puntando, dalla finestra, una pistola verso gli operatori in divisa. Il tentativo di farlo desistere, poi le fiamme provenienti dall’avvolgibile abbassato della finestra dietro la quale si trovava il malintenzionato. Immediata la richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco e del 118, mentre l’area perimetrale del palazzo è stata tempestivamente messa in sicurezza e gli altri condomini messi al riparo.
Senza perdere ulteriore tempo, poliziotti e carabinieri sono entrati nello stabile e vistosi alle strette l’uomo si è consegnato alle Forze dell’Ordine.
La pistola impugnata dal soggetto è risultata pienamente funzionante e nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro un proiettile inesploso, un’ulteriore pistola revolver a gas ed alcuni timbri preinchiostrati riferiti a medici e uffici sanitari.
L’uomo è stato così tratto in arresto e denunciato alla Procura della Repubblica di Campobasso per vari reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale aggravata, detenzione illegale di armi, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi. Si trova ora nella casa circondariale del capoluogo molisano.
