“Da quasi tre anni l’Azienda Speciale Molise Acque è prossima al dissesto finanziario, attende un Presidente, un Cda, un Direttore generale e un piano di riordino”. Ora con una mozione annunciata in III Commissione consiliare il Movimento Cinque Stelle, per voce del neo eletto Fabio De Chirico, intende fare luce sullo stato dell’ente di via Depretis e sui rapporti in essere con società private.
“Nel 2015 la Regione aveva deciso di riformare Molise Acque sotto lo slogan del taglio dei costi ma, di fatto destituì solo il Consiglio d’amministrazione, nominando un Commissario straordinario che ancora oggi esercita pieni ed esclusivi poteri. Costi, debiti e crediti dell’Ente continuano ad aumentare in attesa di un vero e proprio riordino.
Ad oggi – sostengono i 5Stelle – sono in atto una serie di concessioni che riguardano mini e micro impianti idroelettrici realizzati o da realizzare su condotte idriche o acquedotti, alimentati proprio dalle reti in carico alla gestione di Molise Acque e che necessiterebbero di un riesame sulla convenienza economica. In pratica – è la denuncia del Movimento – si stanno utilizzando strutture pubbliche a esclusivo beneficio di soggetti privati”.
Nel caso specifico si tratta di concessioni rilasciate a Moliseidro Srl e di una, già attiva e di durata trentennale, alla Hydrowatt Lombardia Srl per l’utilizzo di opere, impianti e beni immobili di proprietà regionale, con previsione di realizzare impianti idroelettrici all’interno degli acquedotti e dei serbatoi dei Comuni. La concessione alla Hydrowatt è stata rilasciata con un’autorizzazione della ex Giunta Frattura che ha revocato una Determinazione dirigenziale che esprimeva parere non favorevole a causa del rischio di aumento dei costi di tale operazione a discapito dell’interesse pubblico prevalente.
Da questa vicenda De Chirico prende spunto per chiedere che sia Molise Acque stessa a investire su questo tipo di impianti e beneficiare direttamente degli introiti derivanti dalla produzione di energia.
Una necessità se si pensa che l’Azienda, nonostante vanti crediti nei confronti dei Comuni per la fornitura d’acqua, è indebitata fino al collo proprio per costi energetici nei confronti sia di Enel Energia che della società Hera Comm che hanno gestito il servizio.
Con la mozione i 5Stelle chiedono al governatore di sospendere e riesaminare con urgenza tutte le istanze in corso e sollecitare il Collegio sindacale dell’Azienda a fornire informazioni urgenti circa la situazione contabile di Molise Acque oltre ad accelerare sulle nomine dei vertici e sulla redazione di un piano industriale di rilancio dell’azienda.