MOLISE DATI: Il presidente Giuseppe Tondi risponde a Gianni D’Uva

Il dottor Giuseppe Tondi, presidente di Molise Dati S.p.A. è categorico e molto chiaro, quando risponde all’ingegner Gianni D’Uva, che aveva espresso, in una intervista raccolta dalla nostra emittente, alcune dichiarazioni critiche circa la Società.

Il presidente afferma che tali dichiarazioni “sono del tutto arbitrarie, palesemente false e prive di ogni fondamento giuridico sia formale che sostanziale”.

Entra subito in merito alla definizione di “mostro giuridico”, adottata da D’Uva in relazione alla Convenzione Quadro , valida tre anni e stipulata il 20 febbraio 2020 tra la Regione e la Società.

La definizione “denota” – afferma – “una totale carenza di elementi informativi ed interpretativi circa il contenuto giuridico della convenzione stessa e del suo disciplinare, oltre che sancire una evidente contrapposizione nei confronti della governance aziendale, senza averne alcuna legittimazione e potere … una governance composta da due dottori commercialisti ed un avvocato, tacciati di totale ignoranza sul fronte giuridico/contrattuale e del socio unico, la Regione Molise, che avrebbe avuto la colpa di aver concepito la Convenzione Quadro sulla scorta di convenzioni altrove prodotte ed emulate”.

Il presidente Tondi respinge, in modo circostanziato, tutte le considerazioni, entrando puntualmente in merito alle vicende criticamente espresse dall’ingegner D’Uva, soprattutto respingendo ogni dichiarazione di certezza sullo smantellamento e la chiusura di Molise Dati.

La Società” – afferma – “gode della fiducia dei suoi fornitori … e non esiste alcuna istanza di fallimento contro la Società, depositata presso il Tribunale Civile di Campobasso”.

Altra considerazione, che smentisce Gianni D’Uva quando afferma di aver diretto da circa venti anni i dipendenti di Molise Dati.

Non ha mai “ – sottolinea – “rivestito nella Società il ruolo di “direttore generale” e pertanto non può aver diretto alcun dipendente, né ha mai ricevuto mandato ad assumere la funzione di “direttore del personale”, se si escludono i due dipendenti assegnati storicamente a supporto del “sistema informativo aziendale”.

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