Sconforto in Molise per la perdita di Giovanni Tucci, un testimone della storia e un custode instancabile della memoria. testimone durante la Seconda Guerra Mondiale con le persecuzioni razziali e la Shoah, Giovanni.
«Persona raffinata, stile inglese, immancabile il papillon. Funzionario della Prefettura di Campobasso e, poi, ragioniere capo della Regione Molise. Da quando era in pensione, aveva dedicato la sua vita a socializzare ai giovani studenti la sua esperienza in un campo di lavoro in Polonia. Una testimonianza diretta dell’Olocausto e degli orrori perpetrati a danno del popolo ebraico durante la Seconda guerra mondiale. Nei suoi racconti, pacati ma drammatici, la storia narrata con un’introspezione diversa da quella presentata nei libri di testo, carica di umanità, frutto di un vissuto che riusciva a comunicare al parterre in modo coinvolgente. Il commendatore Giovanni Tucci ci ha lasciati, se n’è andato in punta di piedi, con quell’eleganza esteriore e interiore di galantuomo che lo ha sempre contraddistinto. Ma il suo insegnamento rimarrà nella memoria di migliaia di studenti, ai quali ha trasmesso valori e sentimenti indelebili, e in quanti hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. Siamo vicini alla sua famiglia e ci uniamo al cordoglio». Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha ricordato la figura e l’opera di Giovanni Tucci.