Si ripete, in questo periodo di Natale e di fine d’anno, un episodio che quasi sempre ha portato forti preoccupazioni per i lavoratori ed i titolari delle imprese edili che hanno svolto e svolgono lavori per lo Stato.
Ne parlano le associazioni del settore come l’Ance-Acem del Molise, questa volta in relazione a chi è impegnato nella ricostruzione post sisma.
Il problema sta nel fatto che il Governo, attraverso le fasi ministeriali, deve trasferire alla Regione una ulteriore tranche di 13 milioni di euro, soldi destinati a pagare lavori già eseguiti e sicuramente necessari per coprire spese già effettuate, stipendi e salari per i lavoratori e perfino le classiche incombenze fatte di oneri e scadenze appunto di fine anno.
Una situazione che dovrebbe essere di normalità, ma che diventa difficile e complessa se, come sembra, non si riuscirà a riscuotere prima dei giorni di festa, anche e soprattutto a causa del fatto che la somma non venga accreditata per intero all’Agenzia post sisma che dovrebbe effettuare i pagamenti alle aziende creditrici.