Una impresa agroalimentare dell’Alto Molise vendeva tartufi iraniani spacciandoli per molisani: la frode è stata portata a galla dagli uomini della Guardia di Finanza. Una truffa accertata nel solo 2022 per un milione e 200 mila euro.
Dai documenti di vendita l’imprenditore isernino ha commercializzato ingenti quantitativi di tartufo facendoli passare per nostrano ma invece proveniente dal Medio Oriente con tappe in Iraq ed Emirati Arabi fino all’aeroporto romano di Fiumicino per essere sdoganato. Da qui arrivava in Molise per finire nei piatti dei consumatori, ristoranti e aziende di trasformazione dell’intero Paese.
I successivi approfondimenti hanno permesso di accertare che oltre alla frode in commercio, l’azienda di tartufi pentra ha utilizzato false fatturazioni per oltre 1 milione di euro. Inoltre per aver nascosto al fisco ricavi non dichiarati per circa 3,5 milioni di euro il legale rappresentante è stato segnalato anche per il reato di dichiarazioni fraudolente.