Le attuali 52 istituzioni scolastiche operative in Molise subiranno dei tagli nel corso dei prossimi tre anni.
Passeranno infatti a 49 nell’Anno Scolastico 2024-2025, a 45 nel 2025-2026 e 44 per il 2026-2027, otto istituzioni in meno, secondo la delibera della Giunta regionale, la 359 del 17 novembre 2023, che ha emanato le linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico, un documento che attua le disposizioni contenute nella legge di bilancio 2023 e nelle altre leggi che regolano la materia.
Per la Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL e per gli altri Sindacati si tratta di tagli soltanto iniziali, perché ritengono che in almeno un decennio potrebbero scomparire il 30%delle istituzioni scolastiche molisane.
Dunque, nonostante i solleciti sembra che i rappresentanti politici regionali e nazionali non riescano ad intervenire o evitano una tutela che, almeno nel territorio del Molise, è diventata urgente, soprattutto per la specificità dell’intero territorio.
Parliamo della particolare conformazione territoriale della Regione, della presenza delle aree interne, della mancanza di efficienti reti di trasporto, tutto questo richiederebbe una deroga ai criteri generali.
Purtroppo niente è avvenuto, “alcune Regioni hanno manifestato in tutti i modi” – scrivono i sindacalisti – “la loro contrarietà al provvedimento, il Molise si è limitato ad obbedire accettando criteri penalizzanti”.