Nell’anniversario della sua morte, alcuni cittadini di Campobasso ricordano Giuseppe Garibaldi

Giuseppe Garibaldi, il personaggio storico considerato uno dei Padri della Patria, morì in esilio nell’isola di Caprera il 2 giugno del 1882, un evento che in Italia passa quasi del tutto ignorato, decretando di fatto il silenzio su uno degli uomini più importanti del Risorgimento e dell’Unità d’Italia.

A tal riguardo, un gruppo di cittadini, capitanati dal professor Giovanni Maria Piacentino, hanno voluto omaggiare il grande Generale, insieme al Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, in rappresentanza di tutti, deponendo una corona di alloro, nei pressi del Monumento a lui dedicato, situato in Piazza Cuoco, di fronte la Stazione Ferroviaria.

 

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