Sollecitati dal dibattito, assai social, sulle condizioni attuali dei territori molisani, abbiamo deciso di tornare a visitare, uno alla volta, tutti quei luoghi che ci hanno colpito particolarmente per il senso di abbandono e degrado.
Tra questi uno, che metteremo sicuramente tra i primi posti di una nostra lista di siti negativi, è quello della collina di San Giovannello a Campobasso, che presenta una situazione assai critica, perché, pur con la pineta senza un vero e proprio motivo di degrado, mostra la piccola chiesa in cima in una situazione davvero assai brutta da vedere e piena di punti di disagio.
Nulla è cambiato dall’ultima nostra visita, avvenuta numerosi mesi fa, quando rilevammo le stesse identiche criticità, segnalandole a chi di dovere, magari anche per stimolare chi di dovere a trovare accordi precisi per tentare le soluzioni più adeguate.
Stesse scritte oscene su tutti i muri, stessi segni di vernice ad imbrattare le pareti esterne, medesimi interventi votati all’insulto, mostrando simboli e scarabocchi, ferendo la dignità del luogo e delle persone normali che fanno delle passeggiate terapeutiche in uno dei luoghi più verdi della città.
Una situazione che è la stessa di tempo fa, creata da gente che sembra essere impunita e irraggiungibile dalla Polizia Municipale del capoluogo di Regione, tutto uguale, nonostante ci sia un cartello che annuncia la videosorveglianza e nonostante la volontà di un progetto di valorizzazione.
Per questo torniamo a segnalare il cattivo spettacolo di un sito che dovrebbe recuperare tutta la dignità, per il suo alto valore culturale e storico, in una città che, nonostante gli annunci dei cambiamenti, da tempo sembra aver smarrito del tutto la sobrietà di una pulizia che ne aveva fatto, anticamente, una delle più belle città -giardino d’Italia e d’Europa.