Nessuna cattura per i due lupi non aggressivi di Vasto e San Salvo

La legge è chiarissima, i lupi non aggressivi verso l’uomo non possono essere catturati, ma anzi tutelati e semmai aiutati a tornare nei loro habitat naturali, qualora finissero per vivere in zone fortemente antropizzate e non adeguate alla loro condizione di vita.

Detto questo bisogna perciò sottolineare che le aggressioni della Marina di Vasto e della riviera di San Salvo verso l’uomo sono riconducibili alla sola lupa, individuata da molti video, che si è resa responsabile di un chiaro comportamento anomalo,come viene riportato dagli esperti del Parco della Maiella.

Dunque i due altri lupi, individuati dai cittadini e dai veterinari, siccome neanche si avvicinano all’uomo non sono né possono assolutamente essere oggetto di cattura.

Una situazione sottolineata fortemente dalla Sindaca di San Salvo, Emanuela De Nicolis, che, in contatto perpetuo con i responsabili dell’Ente Parco della Maiella, resta costantemente aggiornata sulle ricerche, che si stanno concentrando nella zona compresa tra il Consorzio ICEA e la Marina di San Salvo e che, come si auspica, possano aiutare i due lupi, estranei alle aggressioni e perciò innocenti, ad essere collocati in un ambito naturale più a loro consono.

Per la lupa aggressiva, il discorso è diverso e più complesso, dovendola di fatto catturare e collocare altrove, magari rieducandola nei comportamenti e monitorandone ogni suo movimento.