Giunge in redazione la puntuale nota del Presidente della Regione Molise, Donato Toma, a commento della sentenza della Corte Costituzionale con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale di una norma appunto incostituzionale che non poteva essere inserita in un decreto legge, il numero 119 del 23 ottobre 2018, convertito nella legge n. 136 del 17 dicembre, cosa che al contrario fu fatta, in palese difformità delle norme.
La questione riguarda il ruolo di Commissario ad acta della Sanità molisana e la assoluta non incompatibilità del presidente della Regione, nel nostro caso Donato Toma.
“Avevamo ragione nel merito e nel metodo” – afferma il Presidente Toma – “la norma è incostituzionale e non poteva essere inserita nel decreto legge in questione. Adesso la partita passa al Patto per la salute, che dovrà prevedere l’obbligo di nominare il Presidente di Regione quale Commissario ad acta, ma, ancora di più, riformare l’istituto del Commissariamento e dell’uscita dallo stesso”.