‘No’ all’Autonomia differenziata: al via una settimana di mobilitazione e raccolta firme in tutto il Molise.
A ribadirlo con forza la FLC CGIL che soffermandosi sulla scuola rimarca come la stessa vada tenuta fuori dall’autonomia: ricordiamo l’appello unitario promosso nel 2019 per contrastare le intese sottoscritte, anche sul tema dell’istruzione, con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Regionalizzare l’amministrazione, gli organici, lo stipendio del personale della scuola, significa scagliarsi contro il ruolo unificante dei contratti nazionali di lavoro, ma, soprattutto, significa frammentare il diritto all’istruzione che deve essere garantito a tutte e tutti a prescindere dal luogo in cui si è nati.
Proprio per contrastare tutto ciò, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale ha avviato una raccolta di firme per una proposta di legge di Iniziativa popolare che si propone di modificare parti dell’art 116 e 117 della Costituzione, introdotti con la modifica del Titolo V fatta nel 2001.
La FLC CGIL ricorda così che per coloro che sono muniti di SPID è possibile leggere e sottoscrivere online la proposta di legge di iniziativa popolare.