Un tratto di costa adriatica di valore paesaggistico nelle vicinanze della foce del Trigno rischia seriamente di essere cementificata. 160 ettari di litorale inserito nel Sito di Interesse Comunitario per flora e fauna finora non edificabili.
Ma di recente il Comune di Montenero di Bisaccia e la Regione Molise hanno dato il via libera ad una operazione speculativa di circa 5 milioni di metri cubi di cemento per la realizzazione di numerosi palazzi, ville, alberghi, 1 centro polifunzionale, 18 stabilimenti balneari e una rete di canali navigabili.
Una vera e propria città sul mare dall’impatto naturale molto alto, ma cosa molto più grave – sostengono dal partito di Rifondazione Comunista – è che solo il 29 marzo la Giunta Regionale di centro-destra ha riconosciuto come di particolare interesse il progetto di valorizzazione turistico-residenziale ‘South Beach’ e costituito il Tavolo tecnico del Comitato per l’Accordo di programma.