La perimetrazione del Parco Nazionale del Matese deve essere modificata per creare le giuste ricadute economiche e turistiche. Il Movimento 5 Stelle chiede un consiglio regionale monotematico per approfondire l’argomento.
La proposta della giunta di centro-destra è al ribasso – il commento delle minoranze -. Così come impostata la Regione non crede nella crescita del Parco matesino quale volano economico e di tutela ambientale del Molise. La perimetrazione ha bisogno di includere tutte quelle zone a basso impatto del Parco, quelle definite Zone 3, che rappresentano un valore aggiunto poiché aree di tutela ma non sottoposte alle norme più stringenti.
Inoltre serve prevedere un corridoio tra Montaquila e Monteroduni in grado di unire il Parco del Matese al Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo e Molise. Infine, scrivono le opposizioni rivolgendosi alla maggioranza di via 4 Novembre, serve chiarezza su situazioni come quella di Roccamandolfi dove è previsto l’ampliamento del comprensorio sciistico e su Campitello Matese, la maggiore località turistica di montagna al momento tagliata fuori dalla perimetrazione della Giunta.