Piovono critiche dopo lo stop ai finanziamenti per le periferie urbane

La questione è ormai nota, il Senato della Repubblica, approvando di fatto uno degli emendamenti al decreto cosiddetto Milleproroghe, pregiudica alcuni finanziamenti previsti dal Bando delle Periferie, bloccando risorse destinate anche alle città di Campobasso e Isernia, risorse pari rispettivamente a 18 e 10 milioni di euro.

Tante le espressioni critiche al provvedimento, tra le quali quelle del deputato al Parlamento Europeo, Aldo Patriciello, che afferma essere “un atto di miopia istituzionale e scarsa sensibilità politica. Perché non è pensabile sottrarre risorse dall’oggi al domani a decine e decine di Comuni del sud, che già patiscono oltre ogni misura la mancanza di investimenti pubblici. A maggiore ragione, poi, se a pagare saranno le periferie delle nostre città, lì ove spesso è più forte il disagio economico e sociale”.

Anche l’ANCI Molise interviene e con il presidente Pompilio Sciulli sottolinea come “ a cantieri già avviati ed a bilanci già impegnati, il danno che si provocherebbe assumerebbe proporzioni di gran lunga superiore ai milioni di euro di interventi totali previsti dal Bando”.

Intanto, come ricorda la consigliera regionale Eleonora Scuncio, il Consiglio regionale, attraverso una mozione sottoscritta da tutta la maggioranza e dall’opposizione del Partito Democratico affida al presidente Toma il mandato di intervenire con il Governo nazionale, affinché possa rivedere la sua posizione e modificare la decisione già nell’ambito della votazione alla Camera dei Deputati.

Tra le note che giungono in redazione anche quella del Movimento 5 Stelle del Molise, che interviene sulla discussione avuta in Consiglio regionale a seguito della mozione approvata a maggioranza.

Il portavoce afferma che si è trattato di “una discussione inutile, perché i Comuni non perdono i Fondi, perché quelli che sono stati capaci di accantonare fondi risparmiando , potranno ora usare l’avanzo di amministrazione allentando i vincoli che prima li costringevano a tenere i soldi incassa senza poterli utilizzare”.

Parla, tra le tante cose, anche dei profili di incostituzionalità del bando e soprattutto del fatto che i senatori del PD hanno votato Si alla sospensione dei finanziamenti ed ora il loro Partito fa la morale a tutti.

Restano i concetti negativissimi espressi dai Sindaci italiani, tra i quali Battista e D’Apollonio, che sostengono posizioni assolutamente diverse da quelle del popolo grillino,segno che nel prossimo futuro siamo chiamati a verificare se le condizioni delle periferie di Campobasso e Isernia possono migliorare o continuano ad arrancare nel loro, ormai consueto, stato di abbandono.   

 

 

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