Nel centro cittadino a Campobasso sono numerosi i punti critici per automobilisti e pedoni. Le arterie che si intersecano tra loro sono spesso pericolose perché realizzate diversi decenni fa in una città in continua espansione e non in grado di assorbire il traffico attuale, per la ridotta visibilità o anche perché poco illuminate nelle ore della sera.
Tra gli incroci a rischio ci sono le traverse di via XXIV Maggio verso il quartiere Cep, poco più giù tra l’innesto di Via Crispi con via XXV Aprile, alla rotatoria di Piazzale Palatucci e via Garibaldi, il passaggio pedonale sulla discesa di via Trivisonno verso viale Manzoni ed ancora alla fine di via Insorti d’Ungheria con via Mazzini oppure alle confluenze tra le vie Conte Rosso e Conte Verde in direzione Ferrazzano.
Sono questi però solo alcuni pochissimi esempi della pericolosità giornaliera della viabilità interna al capoluogo di regione dove la fanno da padrone numerosi automobilisti poco corretti e responsabili che non rispettano limiti di velocità e divieti nei parcheggi. Intensificare i controlli da parte della Polizia Municipale, realizzare un numero maggiore di rotatorie e installare più impianti semaforici sono alcune delle possibili soluzioni che i viaggiatori si aspettano dagli amministratori a Palazzo San Giorgio.