In 13 su 25 hanno abbandonato la seduta facendo mancare il numero legale. E’ accaduto durante i lavori dell’Ambito territoriale sociale di Campobasso. La maggioranza dei sindaci presenti hanno ritenuto assumere una durissima presa di posizione contro Marialuisa Forte la prima cittadina del Capoluogo Regionale comune capofila. A scatenare il dissenso la delibera di Giunta a Palazzo San Giorgio sulla riorganizzazione della macrostruttura alle politiche sociali che con la rotazione dei dirigenti comporterebbe anche la sostituzione del direttore Vincenzo De Marco; una vicenda – che ricordiamo – è finita a suon di carte in Procura e Corte dei Conti. Oggi una nuova bufera si è abbattuta dopo che gli amministratori durante la riunione dell’Ambito avevano consegnato una pregiudiziale che rimarcava l’illegittimità delle attività svolte dall’ufficio di Piano senza la presenza dell’attuale vertice e quindi, di conseguenza, la nullità di tutti i relativi provvedimenti, in quanto assunti da un organo gestionale. Per gli amministratori si tratterebbe di modalità dittatoriali perché non si terrebbe conto di quanto deliberato dall’Organo nello scorso mese di dicembre. Una storia che sembra continuerà ad avere a lungo strascichi e conseguenze con la messa in campo di ulteriori azioni; “per evitare – così quanto affermato dai 13 firmatari – che il comportamento del sindaco di Campobasso possa portare allo stallo i servizi sociali in gestione associata, destinati alla fruizione da parte delle categorie più deboli”.