Fine della tregua covid free in Molise, dopo l’individuazione di un nuovo focolaio a Campobasso di positivi, fortunatamente tutti asintomatici.
Il contagio, avvenuto tra persone giunte da fuori, ha comportato, in questi giorni, nuove preoccupazioni, anche da parte della politica che chiede misure maggiormente rigide per tutelare il territorio e i cittadini del posto.
Da Nord a Sud, infatti, i nuovi cluster registrati dipendono quasi tutti da contagi cosiddetti di importazione e provenienti dall’estero.
Servono misure più restrittive di quelle assunte fino adesso e non limitate solo ad alcuni paesi, così come serve maggior controllo sui sistemi di accoglienza dei migranti, anche alla luce degli ultimi preoccupanti eventi di cronaca che parlano di quarantene violate e positivi in fuga e non più rintracciabili”.
Ad affermarlo la molisana Annaelsa Tartaglione, l’onorevole di Forza Italia e membro della Commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati.
L’allarme comunque è nazionale ed estato lanciato dagli stessi virologi e dai sindaci, che vivono a stretto contatto con i territori”.
Per tale motivo, l’esponente politica chiede che si agisca al più presto per convincere l’Unione Europea ad alzare il livello di guardia per difendere in maniera drastica i confini dell’Italia.