Nuovi modi comunicativi e vecchie promesse nella campagna elettorale appena conclusa

Quest’anno la comunicazione politica della campagna elettorale appena conclusa ha scelto il pieno utilizzo degli strumenti, messi a disposizione dalle nuove frontiere della rete.

Tutti i partiti ed i singoli candidati hanno cercato di comunicare attraverso siti internet propri, oppure usando le opportunità di applicazioni social, Facebook ed Instagram, in particolare, ma anche usando le stringate parole di Twitter ed i video di TikToc.

Aumentati gli incontri on line, le dirette video, che hanno permesso a tanti elettori di seguire da casa le varie iniziative e le mail personali, dove si porgevano le linee programmatiche delle liste in competizione.

Nel frattempo sono diminuite fortemente le affissioni di manifesti, quelle che sono restate per la maggior parte sono appannaggio dei partiti e della richiesta di voto, diminuiti di molto, invece, i manifesti personali dei candidati, quelli che negli anni precedenti dominavano i cartelloni elettorali e perfino muri e ponti degli interi territori.

Persi, con enorme danno di molte emittenti televisive locali, gli spot a pagamento, quelli dove i vari candidati si esprimevano negli slogan più creativi e nelle promesse del proprio eventuale futuro parlamentare.

Il Molise è in linea più o meno con il resto d’Italia, qui da noi sono giunti alcuni big della politica nazionale, spesso per una sorta di passerella, qualche passeggiata, qualche stretta di mano, parecchi selfi, per lo più organizzati ad arte, un comizio veloce, slogan spesso banali, approcci veloci e tante mosse per mostrarsi dotati di simpatia e disponibilità.

Comunque qualcuno dei big è arrivato, qualche altro non s è proprio fatto vedere, segno forse di impegni altrove o addirittura di scarsa attenzione per la nostra regione.

Intanto ci sono stati candidati che hanno girato il Molise in lungo e largo, sono quelli imposti da alcuni partiti, che provengono da altri territori e che sembrano aver raccolto la vicinanza di tanti elettori.