I carabinieri hanno eseguito due distinti decreti nei confronti di persone accusate di offesa all’onore e al prestigio al Capo dello Stato Sergio Mattarella e istigazione a delinquere.
Uno dei perquisiti è il romano Marco Gervasoni, docente all’Ateneo molisano, risultato in collegamento con gruppi di estrema destra, suprematista e antisemita. In totale sono 11 le persone indagate nel procedimento coordinato dai sostituti procuratori Albamonte e Dito che hanno affidato ai carabinieri del Ros l’attività istruttoria.
A Roma, Latina, Padova, Bologna, Trento, Perugia, Torino e Verbania le forze dell’ordine hanno eseguito il sequestro di numerosi sistemi informatici, utilizzati per rivolgere le offese al presidente Mattarella.
Sempre oggi il Rettore Luca Brunese ha ribadito la condanna dell’Università rispetto a comportamenti che possano ledere i valori e le istituzioni fondanti della Repubblica ed è pronto a prendere ogni provvedimento necessario per tutelarli.