Oggi la consegna della petizione del comitato guidato da Antonio Bucci, nato ad Isernia e che chiede di staccare la provincia di Isernia dal Molise per tornare con l’Abruzzo. Un tuffo nel passato fino al 1963 data in cui la regione raggiunse la propria autonomia e poi nel 1970 la provincia pentra fu distaccata da quella di Campobasso. Più di 5200 le firme raccolte che ora dovranno attraversare l’iter della verifica della Corte di Cassazione, per la successiva indizione di un referendum che per essere valido dovrà raggiungere il quorum con il 50 per cento dei voti più uno. Intanto sui motivi che hanno portato fin qui: la scarsità di servizi ritenuti fondamentali e offerti dalla Regione Molise, prima di tutto : sanità e trasporti che così come strutturati non giustificherebbero affatto le tasse pagate dai cittadini. Criticità che sarebbero state aggravate anche dal debito accumulato dalle casse pubbliche con le inevitabili conseguenze nelle tasche della collettività