Sarà l’autopsia, in programma oggi all’Ospedale Cardarelli, a chiarire i dubbi che ruotano attorno alla morte dell’anziano di 84 anni precipitato dal terzo piano della struttura di Ripalimosani della quale era ospite.
La vicenda, sulla quale sta indagando la Polizia di Campobasso, è avvolta nel massimo riserbo.
Ci sarebbero degli elementi che hanno escluso, almeno al momento, il gesto estremo da parte dell’uomo e che avrebbero portato a iscrivere nel registro degli indagati quattro persone, dipendenti della casa di riposo.
L’ipotesi più accreditata sarebbe quella di omicidio colposo. La morte, infatti, potrebbe essere stata causata dall’abbandono momentaneo dell’ospite che, durante alcuni lavori alla finestra, avrebbe perso l’equilibrio precipitando a terra.
Ma questa, al momento, è soltanto una prima ricostruzione sulla quale gli uomini di via Tiberio stanno lavorando e della quale dovranno accertare la sussistenza di eventuali responsabilità all’interno della struttura.
Alcune persone, ascoltate dagli inquirenti, avrebbero descritto la vittima come un uomo in buona salute ma soprattutto lucido.-
Fattore, questo, che ha indotto gli uomini coadiuvati da Marco Graziano, ad escludere il suicidio e virare su altre piste.