Lo Stato continua ad erogare le pensioni d’oro agli ex inquilini nel consiglio e nella giunta regionale del Molise.
L’elenco è in continuo aggiornamento e tra i nomi dei politici più illustri che andranno a percepire lauti assegni mensili troviamo l’ex governatore Donato Toma, non più ricandidatosi alle ultime elezioni e ancora Vincenzo Cotugno per il centro-destra e Vittorio Nola del Movimento 5 Stelle per l’opposizione nella passata legislatura regionale nella sede di via 4 Novembre a Campobasso. Tutti e 3 i nuovi beneficiari hanno ottenuto gli assegni previdenziali.
Per vitalizi e pensioni di reversibilità alle vedove o eredi degli ex amministratori l’esborso annuale della Regione Molise è di poco inferiore i 3 milioni di euro l’anno, assegni staccati a partire da un minimo di 570 euro al mese alle cifre sicuramente più pesanti che superano i 5 mila euro.
Parliamo di importi che si aggirano mensilmente a 246 mila euro nelle tasche dei 103 esponenti di lunga data della classe politica molisana a Palazzo D’Aimmo. Privilegi e rendite non da tutti, che strizzano l’occhio ai politici di casa nostra percepibili dai 60 anni in poi o, con alcune trattenute, a partire dai 55 anni.