Il Tribunale del Riesame di Campobasso ha stabilito che Irma Forte, colpevole dell’omicidio del marito avvenuto a Santa Maria del Molise il 24 dicembre scorso, potrà continuare a scontare la sua pena ai domiciliari, senza ricorrere al carcere, accogliendo la richiesta dei suoi avvocati Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis.
La donna potrà rimanere nella struttura protetta dove si trova attualmente, e in cui riceve un’adeguata assistenza psicologica.
I problemi coniugali sarebbero il movente fornito dalla donna agli inquirenti per spiegare le ragioni del suo gesto.
Il delitto era avvenuto la notte del 24 dicembre, all’interno delle mura domestiche, dove la Irma Forte aveva colpito alla testa il marito Carlo Giancola, di 72 anni.
Sul caso, ora si attendono i risultati delle indagini, che sono ancora in corso.