Nuovi casi di sfruttamento del lavoro vengono a galla sul litorale adriatico. I finanzieri della compagnia di Termoli hanno accertato 5 gravi situazioni di totale precarietà delle condizioni umane, salariali e igienico-sanitarie all’interno di altrettanti distributori di carburante.
Ad essere denunciati in Tribunale a Larino 2 caporali. Gli operai extracomunitari asiatici venivano impiegati nelle pompe di benzina dell’area costiera per molte ore consecutive, anche di notte, per pochi euro giornalieri ed in circostanze di necessità e disagio.
L’attività delle forze dell’ordine si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei servizi a tutela del lavoro ed oltre ai profili penali dello sfruttamento, si procederà sul piano economico-finanziario sui gestori degli impianti.
Il contrasto al lavoro irregolare, anche attraverso il sequestro dei proventi illeciti, si conferma uno dei principali obiettivi della guardia di finanza. Gli ultimi interventi dei militari nel Basso Molise si inquadrano a tutela dello Stato, dell’economia sana e delle imprese oneste, oltre che del personale dipendente.