Nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza Denominata “The perfect storm”, che vede coinvolti 12 Paesi Europei nell’ambito degli abbonamenti truffati alle varie pay tv, un molisano implicato nella vicenda.
Si tratta di un 42enne isernino, è lui il colpevole della maxi truffa sfociata, oggi, in una serie di sequestri e confische per un equivalente di 10 milioni di euro nei confronti del responsabile.
Partite, film, serie tv private, venivano trasmesse sul dispositivo noto come “pezzotto”. I pagamenti degli abbonamenti, pare avvenissero anche tramite criptovalute. 15 dei 23 indagati, percepivano il reddito di cittadinanza.
Le preliminari attività hanno consentito il sequestro e l’oscuramento di oltre 5.500 risorse informatiche tra server di trasmissione, piattaforme di gestione, siti vetrina e siti di live streaming, oltre a 350 canali Telegram.