“La revisione della Pac – ha sottolineato il Direttore regionale di Coldiretti Aniello Ascolese – costituisce un primo passo che va ora rafforzato con una semplificazione ancora più profonda di tutte le regole della Politica agricola comune che gravano sulle aziende, a prescindere dalla loro dimensione, considerato che oggi un agricoltore spende un terzo del suo tempo per riempire moduli e carte burocratiche”.
Restando in tema europeo, Coldiretti stima inoltre positivamente anche l’apertura sulla moratoria dei debiti, ovvero la possibilità di sospendere le rate dei mutui per venire incontro alle difficoltà economiche che le imprese agricole stanno vivendo.
Ma per sostenere l’agricoltura italiana Coldiretti ritiene fondamentale difendere il reddito degli agricoltori, oltremodo provati dalla persistente crisi economica in atto. Servono poi maggiori controlli sull’ingresso in Italia di cibi da Paesi extra Ue che, nella produzione, non rispettano le stesse regole vigenti in Italia e nella UE e che per questo immettono sul mercato prodotti di dubbia qualità a prezzi ben al di sotto dei costi di produzione per i nostri imprenditori i quali vedono il loro prodotto, sicuro e garantito, rimanere fermo nei magazzini.