Ogni tanto accade che, in sede di Consiglio regionale, il gioco delle parti tra maggioranza ed opposizione trovi una qualche sosta e si licenziano provvedimenti senza rispettare votazioni rigide tra chi comanda e chi pungola.
In uno degli ultimi Consigli questa pausa ha riguardato una Mozione proposta dal consigliere Massimo Romano, che è stata approvata a maggioranza.
Il documento riguarda la richiesta di revoca di una delibera del Direttore generale dell’Asrem, il dottor Giovanni Di Santo, in cui si dava incarico professionale ad un legale, che avrebbe dovuto difendere l’Azienda per la tutela dell’immagine, del buon nome e dell’insieme dei dirigenti dell’Azienda.
Una delibera che di fatto veicola una sorta di avvertimento per tutti coloro, cittadini, utenti, associazioni, comitati ed organi di stampa, che potrebbero muovere delle critiche nei confronti dei servizi aziendali, una scelta che sembra voler inibire e condizionare il diritto di critica e di cronaca per l’intera organizzazione sanitaria in Regione.
I consiglieri hanno scelto di impegnare il Presidente Roberti e la sua Giunta, nel rispetto dell’autonomia dell’Asrem,di operare per la cancellazione del percorso intrapreso con tale delibera.