È stata una decisione presa unilateralmente da Trenitalia quella della chiusura della biglietteria alla stazione ferroviaria di Isernia ha dichiarato il primo cittadino Giacomo d’Apollonio. La decisione delle Ferrovie è l’atto di soppressione d’un servizio importante, un provvedimento inaccettabile, che non tiene conto delle esigenze dei viaggiatori né del ruolo di capoluogo che Isernia riveste. Gli accordi con le Ferrovie dello Stato e l’allora ministro dei trasporti Del Rio prevedevano il potenziamento dei servizi, non la loro abolizione. Si parlò di nuovi investimenti per la rete ferroviaria molisana, di rimozione dei ritardi e dei disagi, nonché di miglioramento delle prestazioni. A distanza di circa un anno e mezzo da quelle dichiarazioni l’amministrazione a palazzo San Francesco deve constatare come si stia andando in una direzione penalizzante per la città. La giunta guidata dal sindaco D’Apollonio esprime la ferma disapprovazione rispetto alla chiusura dello sportello di biglietteria della stazione, e auspica che, nel rispetto degli accordi, l’intervento della Regione presso Trenitalia possa scongiurare ogni forma di ridimensionamento dei servizi per gli utenti.