Per la Procura di Campobasso l’inchiesta Covid è da archiviare

L’inchiesta giudiziaria nel Palazzo del Tribunale di viale Elena per epidemia e omicidio colposi va archiviata.  Individuare colpevoli sempre e comunque sulla gestione della pandemia da Coronavirus in Molise non ha molto senso. In pratica non ci sono prove sufficienti che decisioni diverse avrebbero modificato l’incidenza dei decessi al Cardarelli.

Ma non è dello stesso parere il Comitato Verità e Dignità per le Vittime del Covid. Il procuratore della Repubblica Nicola D’Angelo ha chiuso le indagini ma il Comitato ha fatto sapere che non si fermerà qui e che proporrà nuova opposizione per fare luce sulle centinaia di decessi avvenuti nei letti del nosocomio di contrada Tappino tra marzo 2020 fino ad oggi. Nel registro degli indagati della Procura sono finiti Oreste Florenzano, ex direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Virginia Scafarto in qualità di ex direttore sanitario, Angelo Giustini all’epoca ex commissario alla sanità molisana e Celestino Sassi ex responsabile dell’ospedale Cardarelli.

A far sorgere altri dubbi ai componenti del Comitato Vittime, inoltre, il funzionamento dell’impianto di ossigenazione e la mancata costruzione della Torre Covid sempre nella struttura pubblica del Cardarelli per contenere, limitare e meglio intervenire sui malati contagiati dal Coronavirus. Anche in questi 2 casi i giudici della Procura della Repubblica dovranno dare le necessarie spiegazioni.