Sono iniziati i lavori alle porte di Castelpizzuto per sanare il dissesto franoso che blocca da anni l’ingresso nel piccolo centro in provincia di Isernia. 3 anni fa Provinciale 21 ebbe un pesante cedimento che da allora ha provocato forti disagi alla popolazione e agli automobilisti.
Per risistemare l’unica strada di accesso a Castelpizzuto sono stati messi sul piatto investimenti regionali per 1 milione e 700mila euro. Intanto l’udienza in Tribunale ad Isernia è slittata al 24 ottobre a causa della imminente tornata elettorale di questo fine settimana. La vicenda giudiziaria coinvolge una decina tra imprenditori, amministratori e funzionari pubblici. Gli indagati sarebbero accusati di frana dolosa.
Il successivo sequestro della zona a valle dello stabilimento industriale delle acque minerali Santa Croce e Castellina fu eseguito dagli agenti della Polizia Stradale. Con l’ultimo slittamento dell’udienza la vicenda nelle aule del Palazzo di Giustizia è quindi ancora lontana dall’essere definitivamente risolta.