Ancora furbetti del Reddito di Cittadinanza nel mirino della Polizia di Campobasso. Denunciati tre cittadini per aver percepito indebitamente il reddito, omettendo di dichiarare alcune variazioni intervenute nella propria posizione successivamente al riconoscimento del diritto alla percezione del sussidio.
I tre sono stati e segnalati anche all’Inps per la sospensione dall’erogazione ed il conseguente recupero di quanto percepito.
I responsabili due donne ed un uomo, rispettivamente di 45, 27 e 47 anni si sono così macchiati del seguente reato.
La prima, una cittadina rumena residente a Campobasso, ha omesso di comunicare l’acquisto di un’autovettura del valore di 15.500 euro; l’altra, residente a Bojano, ha omesso di informare l’Inps riguardo lo stato di detenzione in carcere di un proprio familiare convivente, non consentendo all’ufficio erogante di rideterminare la somma dovuta e continuando così a percepire il reddito in misura maggiore rispetto a quanto effettivamente le spettasse; l’uomo, invece, un giovane del capoluogo, ha omesso di segnalare, il proprio stato di detenzione in carcere cui era stato sottoposto, in quanto responsabile di reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, stato che avrebbe rappresentato, se regolarmente comunicato, motivo ostativo alla percezione del sussidio.