Periodo di campagna elettorale tra promesse, divisioni ed aspirazioni personali

Questa volta riflettiamo sull’interesse dei cittadini per le elezioni dei prossimi 8 e 9 giugno.

Da un calcolo veloce in Molise, dove si vota in 56 Comuni su 136, chiedono sostegno elettorale qualche migliaia di candidati.

Solo a Campobasso contiamo 12 liste a sostegno di tre candidati a Sindaco, in pratica sono oltre 350 nomi, persone che perlopiù si conoscono, candidati che stanno inondando la città di santini, propagandando le loro virtù di ottimi futuri amministratori.

Ognuno con la sua visione della città, in possesso delle risorse giuste per modernizzarla e renderla immensamente efficiente.

Stessa cosa a Termoli, dove i potenziali primi cittadini sono 6, che esprimono ben 14 liste di sostegno, un esercito di candidati alla carica di consigliere comunale, oltre 300 che stanno lottando non poco per guadagnare lo scanno al Palazzo Sant’Antonio, sede del Municipio della cittadina adriatica.

A questi bisogna aggiungere i potenziali Sindaci degli altri 54 Comuni, in pratica ne sono 117 ed ognuno è sostenuto da una lista, per un totale di un migliaio, numero più numero meno, DI eventuali consiglieri.

Possiamo dunque dire che la democrazia è sicuramente assai rappresentata, sembra davvero che i cittadini molisani abbiano una grande voglia di occuparsi del bene comune dei loro paesi e città, peccato che poi ci si lamenta un po’ dappertutto della mancanza di partecipazione alle iniziative che riguardano soprattutto le spinte solutive ai problemi più seri e critici, vedi le iniziative spesso deserte sulle vicende della sanità, dei trasporti, del lavoro, dell’ambiente e di tanti altri argomenti che da anni non trovano soluzioni e che spingono soprattutto i giovani ad abbandonare la loro terra, soggetta tra l’altro ad un calo demografico annuale notevole.

Intanto le Elezioni Europee passano quasi del tutto inosservate, come se non fossero importanti, eppure nel corso degli anni tante volte abbiamo ascoltato parole come “ce lo chiede l’Europa”, frasi spprattutto legate ai sacrifici ed alle emergenze, segno che abbiamo bisogno fortemente di una classe politica davvero rappresentativa dei bisogni degli italiani, perché spesso quelle precedenti ci sono sembrate decisamente deboli e subalterne.

Intanto per maggior conoscenza òle liste della nostra circoscrizione sono 11, per un totale di poco meno di 200 potenziali parlamentari.

Troppi o troppo pochi, non possiamo davvero saperlo, anche perché non è il numero che dovrebbe interessarci, ma la qualità.