Evidentemente c’è qualcosa che non convince i Magistrati del Tribunale di Campobasso, primi fra tutti il Giudice per le Indagini Preliminari, la dottoressa Veronica D’Agnone, in relazione al tragico incidente, avvenuto l’11 luglio 2020, alle 16,45, lungo la Strada Statale 647, la cosiddetta “Bifernina”, quando nei pressi del bivio per Colle d’Anchise si scontrarono un’auto ed una moto e in cui perse la vita la signora Maria Incoronata Melfi, che era a bordo della moto, condotta da suo marito.
Un qualche dubbio che ha portato il Gip ad accogliere la richiesta del Pubblico Ministero della Procura di Campobasso, la dottoressa Elisa Sabusco, titolare del procedimento penale per i reati di omicidio stradale e lesioni personali gravissime nei confronti del 71enne autista dell’auto, originario di Castelpetroso, ma residente a Roma, richiesta che ha prodotto la disposizione di procedere, per mezzo di incidente probatorio, con una perizia finalizzata alla ricostruzione dell’intera dinamica del tragico scontro.
Il provvedimento è stato accolto con favore dai familiari della 51enne di Morrone del Sannio, che è morta in seguito al grave incidente, procurato, quasi sicuramente, dall’immissione, da una strada laterale, della Fiat Tipo condotta dal 71enne, tagliando la strada alla moto.
Il Gip ha scelto un proprio consulente tecnico, l’ingegner Beniamino Borzillo, di Foggia, che avrà a disposizione 60 giorni per depositare le sue conclusioni.