I pescatori molisani, nella notte, riprenderanno il largo per gettare ancora una volta le loro reti in mare. La decisione è stata presa oggi nel corso di un incontro che si è svolto presso il Mercato ittico di Termoli.
La scelta di riprendere il lavoro è scaturita per garantire una distribuzione del pescato e non permettere l’ ingresso di ulteriore pesce importazione e di altre marinerie.
“Dobbiamo pensare anche a sopravvivere, ma senza abbandonare le contestazioni comuni per la nostra causa”: la voce unanime dei pescatori.
La protesta della scorsa settimana ha attirato l’attenzione dei media e della politica per un settore che sta soffrendo. Le buone intenzioni del Ministero con un primo provvedimento di 20 milioni è una iniziale boccata di ossigeno ma resta comunque la difficoltà della situazione del caro gasolio.
Continua, comunque, lo stato di agitazione e nei prossimi giorni assieme alle marineria di tutto adriatico si decideranno ulteriori forme di protesta.