Il senso sta tutto nella messa a punto di un Piano pluriennale che, mettendo al centro le imprese molisane e sfruttando le migliori linee promozionali e formative, possa diventare punto fondamentale di crescita attrattiva e dunque attivare tutte quelle potenzialità atte ad aumentare le esportazioni ed i riscontri commerciali.
Questo è il Piano Export Sud 2, presentato ufficialmente questa mattina, frutto di una intesa tra Regione Molise ed Istituto Commercio Estero.
L’obiettivo primario è quello di trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e dunque incrementare le loro quote export.
Un percorso che riguarda molti territori meridionali, compresi naturalmente quelli del Molise, attraverso il coinvolgimento di micro, piccole e medie imprese, le startup, i consorzi iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio Reti di Impresa, oltre i parchi tecnologici ed universitari.
Le regioni interessate sono quelle meno sviluppate di basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e quelle considerate in transizione e cioè l’Abruzzo, la Sardegna e il Molise.
Il PES 2 finanzia gli interventi formativi atti al raggiungimento degli obiettivi e le azioni promozionali, attraverso partecipazioni a fiere internazionali ed altri eventi.
Le filiere interessate sono quella dell’agro alimentare, dell’arredo e costruzioni, dell’alta tecnologia, dell’energia, della moda e della mobilità,mentre gli ambiti riguardano tutti i Paesi dell’unione Europea, la Russia e i Paesi Balcanici, la Cina e il Giappone, gli stati Uniti e il Canada.