Sono 39 le misure cautelari personali che sono state eseguite, questa mattina ma in seguito a oltre due anni di scrupolose indagini, dai militari dei Comandi Provinciali di Campobasso dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L’attività di indagine è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia, che ha dato vita all’Operazione è stata chiamata “Piazza Pulita” ed ha rappresentato un percorso davvero importante, per via dell’interesse criminale di tre organizzazioni, operanti con metodo di mafia nel territorio molisano e più precisamente con centro a Bojano, ma nell’ambito di collegamenti con il capoluogo di regione e con altri luoghi della Campania.
I reati contestati ai 39 soggetti raggiunti dalle misure cautelari sono reati gravissimi, che vanno dall’associazione a delinquere, finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, compreso quello della detenzione e dello spaccio, ma anche alle estorsioni con l’aggravante del cosiddetto “metodo mafioso”, oltre al trasferimento fraudolento di valori, all’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio e per finire al porto abusivo di armi.
Questa operazione, “Piazza Pulita”, indica come si sia fatto un tentativo per innalzare il tiro criminale nel Molise, attraverso una linea di comando più abituata a costruire i percorsi propri delle Associazioni di stampo mafioso e camorristico.
Un meccanismo che implica l’utilizzo fraudolento delle dimensioni economiche.
