Ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un uomo responsabile di aver picchiato e rapinato due trentenni frentani.
I ragazzi sono stati più volte aggrediti dal reo con l’accusa di aver offeso il figlio di quest’ultimo.
A loro è stata chiesta una somma di mille euro, poi le botte per farsi consegnare il denaro. Una delle vittime ha chiesto i contanti alla propria madre che, a sua volta, attingendo dai suoi risparmi e chiedendo un prestito ad una conoscente, spinta dall’amore materno teso ad evitare ulteriori ripercussioni, ha racimolato la somma.
Ma le angherie non si sono placate. Dopo qualche tempo l’uomo è tornato alla carica senza alcun altro motivo valido.
Uno dei due ragazzi è stato picchiato riportando lesioni guaribili con una settimana di prognosi. L’altro giovane è stato invece malmenato sotto casa. Gli sono stati strappati collana ed orecchino e su minaccia di un coltello gli è stato portato via il marsupio.
Esausti dei soprusi, i due trentenni, hanno trovato la forza di rivolgersi finalmente al Comando della Stazione dei Carabinieri di Larino, denunciando in lacrime quanto subito nei mesi addietro. La descrizione dettagliata dei fatti, la crudeltà delle azioni e l’attività investigativa hanno permesso ai militari di individuare l’uomo e di segnalarlo immediatamente alla Procura della Repubblica non prima di aver comunque recuperato gli effetti personali dei due malcapitati. Il pregiudicato è stato arrestato.