Poca chiarezza dal gruppo automobilistico Stellantis per la sede di Atessa

Sono allarmanti le voci sulle sorti dello stabilimento automobilistico Stellantis di Atessa; i segnali in tal senso non sono certo confortanti nonostante le rassicurazioni che si erano avute sulla paventata cessazione della cassa integrazione per le maestranze dell’azienda abruzzese nella Val di Sangro.

Al contrario gli ammortizzatori sociali proseguono ad oltranza e le preoccupazioni della parte sindacale sono evidenti. Per Tiziana Magnacca, ex sindaca di San Salvo e attuale assessore regionale alle Attività Produttive, dal Gruppo Stellantis ci sono segnali di poca chiarezza sul futuro della produzione dei veicoli leggeri Ducato.

Il governo della Regione Abruzzo si attende dalla società azioni in grado di dare certezze ai dipendenti sui prossimi mesi ed anni nella fabbrica di Atessa, sede da più di 40 anni del più grande impianto europeo di veicoli commerciali leggeri, dove sono in fase di ammodernamento le linee di produzione della nuova generazione di furgoni FIAT, PEUGEOT, Citroën e Opel. Un percorso che ha portato alla produzione di oltre 7 milioni di veicoli, venduti in più di 75 nazioni.