Gli esperti prevedono anche per questa nuova settimana che le minime della notte non scenderanno sotto lo zero termico. In poche parole la neve sarà solo un pallido ricordo, così come ormai accade da troppi inverni.
Le temperature sono sempre più elevate, i valori attuali più prossimi alla stagione primaverile. Questo si traduce in scarse possibilità sui rilievi appenninici di poter contare sugli sport legati alla neve e con esso al turismo invernale e al ritorno economico e occupazionale nelle stazioni sciistiche di Campitello Matese e Capracotta.
E’ una condizione che potremmo definire sconfortante l’assenza di precipitazioni nevose sulle montagne di casa nostra. Gli impianti sciistici della stazione del paese di San Massimo e in Alto Molise sono rimasti aperti solo per alcuni fine settimana per i pochi centimetri di manto bianco caduti al suolo.
Troppo alte le temperature di gennaio e febbraio e la quota neve che sfiora i 2 mila metri. Con il cambiamento climatico in atto sull’intero Pianeta, occorre ripensare probabilmente ad un modo diverso di fare turismo invernale in regione e dotare le 2 uniche stazioni molisane di impianti sportivi più avanzati e progetti alternativi per richiamare in loco i turisti.