La maggior parte di loro è rimasta nel Palazzo dove ha sede il Consiglio Regionale, dichiarando in questo modo di non voler incontrare gli agricoltori ed allevatori, che, spontaneamente, hanno manifestato dando vita, con molti mezzi meccanici, ad un vero e proprio presidio del luogo istituzionale.
Parliamo, naturalmente, dei Consiglieri regionali, tra i quali soltanto pochi, dei gruppi di minoranza, hanno espresso la solidarietà per i tanti problemi del mondo agricolo e l’impegno a lottare politicamente.
Gli agricoltori ed allevatori molisani hanno espresso moltissime critiche, soprattutto nei confronti del Governo centrale, che, a loro dire, si rendono responsabili di non fornire aiuti concreti agli operatori di un settore strategico per il Paese e di assistere, spesso inconsapevolmente, al disimpegno forzato di tante aziende, che non riescono a sopravvivere agli alti costi produttivi e ai pochi guadagni dalle produzioni.