La Giunta regionale di centro-destra ha fatto proprio il Piano degli interventi relativo alle Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale.
Poco meno di 21 milioni di euro gli interventi che riguardano tra l’altro la Casa della Comunità, l’implementazione delle Centrali operative e il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia. La Casa della Comunità consentirà di riorganizzare i servizi migliorandone la qualità, e sarà una struttura in cui opereranno medici di Medicina generale, pediatri, specialistici e infermieri. All’interno della Casa della Comunità, poi, dovrà realizzarsi l’integrazione tra i Servizi sociosanitari con i servizi territoriali.
La Centrale Operativa Territoriale si pone invece la funzione di coordinare i servizi domiciliari con gli altri servizi sanitari. L’investimento mira ad aumentare le prestazioni rese in assistenza domiciliare fino a prendere in carico, entro i prossimi 4 anni, il 10% della popolazione anziana.
Infine l’Ospedale di Comunità è destinata a pazienti che necessitano di interventi a media/bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. Tale struttura, a gestione prevalentemente infermieristica, contribuirà a ridurre gli accessi impropri al Pronto soccorso o il ricorso ad altre prestazioni specialistiche.