Continua la malagestione del Servizio Idrico Integrato a Termoli. La legge Galli ha definito il Servizio come l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua, fognatura e di depurazione delle acque reflue.
Nel caso del Molise, è previsto un solo ente, l’Ente di Governo d’Ambito, tuttora non operativo e commissariato. In questo quadro regionale di incertezza dell’EGAM, il Comune di Termoli ha prorogato più volte la convenzione relativa all’acqua e quella dei reflui, poi unificate. La società Crea, ora Acea, si è rifiutata di andare oltre la data del 30 giugno 2018, a causa dell’obsolescenza degli impianti che rende non remunerativa la loro gestione.
È pretendere troppo – si chiedono i termolesi – se i servizi idrici e fognari, i cui costi e malfunzionamenti ricadono sugli utenti, vengano affrontati con trasparenza e minore ricorso agli avvocati?