Ponte dello Sceriffo sulla Fondovalle del Biferno: Puchetti: ‘Perchè non si effettuano i lavori?’

 

 

Da due anni sono attesi i lavori di messa in sicurezza del Ponte, meglio conosciuto come dello Sceriffo, posto sulla Fondovalle del Biferno, all’altezza dello svincolo per Larino. Una infrastruttura strategica che serve non solo il centro frentano ma anche i Comuni che dalla sponda sinistra del Biferno devono collegarsi all’arteria 647 sia in direzione Termoli che Campobasso.

Il ponte è stato interdetto al passaggio di mezzi pesanti ed autobus dal sisma del 2018

“Attendiamo – ha ribadito il sindaco di Larino, Pino Puchetti – che la Regione faccia qualcosa. La situazione non è più sostenibile. Tutti i giorni giungono decine e decine di segnalazioni da parte dei cittadini e dai tanti pendolari che hanno perso il diritto sacrosanto di recarsi al lavoro con i mezzi pubblici. A questa situazione si aggiunga anche che l’Anas sta emettendo sanzioni elevate proprio agli autobus che in alcune occasioni si sono fermati sulla Statale per esplicare il servizio pubblico”. Eppure l’amministrazione frentana, in passato, d’accordo con i comuni di Palata, Montecilfone, Acquaviva Collecroce e Guglionesi, si era spesa per poter avere una piazzola di sosta proprio per evitare ingorghi sulla 647.

“Non capiamo – ha aggiunto Puchetti – perché non ci si attivi per mettere in sicurezza l’infrastruttura e consentire il ritorno alla normale circolazione stradale su quel tratto. I fondi ci sono, chiediamo che sia attivato quanto necessario per procedere all’esecuzione dei lavori. Siamo stanchi di aspettare provvedimenti che in uno Stato di diritto dovrebbero avere la priorità”

 

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