Prende forma l’idea di trasferire l’Ospedale Cardarelli all’ex Cattolica del capoluogo

L’Ospedale Cardarelli di Campobasso potrebbe essere trasferito nel secondo plesso dell’ex Cattolica. È questa la novità per eccellenza del progetto del Presidente della Regione Francesco Roberti.

A tal proposito l’idea del Governatore ha trovato riscontro positivo da parte del Direttore Generale dell’Asrem Giovanni Di Santo per il quale si tratta di una opportunità importante da non perdere.

Le condizioni nelle quali versa la struttura ospedaliera del capoluogo sono ormai note a tutti.

A livello logistico e funzionale l’edificio mostra, infatti, tutti i segni del tempo. Troppi posti letto all’interno delle camere dei reparti e bagni insufficienti, soltanto per citarne alcuni.

L’intervento, dunque, sembrerebbe più che necessario. Trasferirsi nel secondo plesso dell’ex Cattolica significherebbe andare in una struttura moderna ed antisismica. Non è soltanto questo, però, il vantaggio: il trasferimento avrebbe risvolti economici positivi considerato il risparmio per la Regione. Ristrutturare il Cardarelli avrebbe un costo di circa cento milioni, acquistare l’ex Cattolica trenta milioni. Numeri non indifferenti.

Nonostante la buona notizia restano alcuni nodi cruciali nel resto del Molise ed in particolare all’Ospedale Veneziale di Isernia.

Dopo le nomine recenti dei primari al Cardarelli e al San Timoteo di Termoli, bisogna procedere alla nomina dei primari nei vari reparti del nosocomio della provincia pentra che ancora ne sono sprovvisti.

Intanto, recentemente, è stato nominato il responsabile del Pronto Soccorso, mentre, per le altre unità e servizi – come ha dichiarato il direttore Giovanni Di Santo – si sta procedendo.

Rimanendo in provincia di Isernia l’Azienda Sanitaria è al lavoro per risolvere la questione della mancanza del Centro Di Salute Mentale.

Sembrerebbe, infatti, che sia arrivato un finanziamento di due milioni di euro circa da utilizzare entro il 31 dicembre 2027, data entro la quale verrà realizzato il progetto con molta probabilità nei locali dell’ex Antitubercolare ad Isernia.