Presentato dalla Regione il Piano sul disavanzo sanitario al Ministero dell’Economia

Attende di essere approvato dal Ministero dell’Economia e Finanze, per essere aprovato da una legge regionale, il Piano di Copertura del disavanzo del Servizio Sanitario, inviato dalla Regione Molise sulla base della Legge di Bilancio.
Un passaggio necessario per poter beneficiare dei 90 milioni di euro di fondi statali a sostegno della sanità locale, che sarebbero erogati quest’anno e l’anno prossimo, in due annualità da 45 milioni ciascuna.
Un piano che dovrebbe vedere la risoluzione del debito sanitario in un periodo di circa 10 anni, il tempo utile per risolvere una situazione di crisi che prosegue dal 2008.
Attualmente, il Molise per il settore sanità sostiene un costo annuo di 22,3 milioni di euro, di cui 15,3 destinati ai mutui e 7 milioni ai contributi previdenziali.
Secondo i dati relativi a fine dicembre 2023, il disavanzo ammonterebbe a 133,35 milioni di euro.
Intanto nel programma operativo che parte da quest’anno e progue fino al 2027 le misure pianificate prevedono innanzitutto una razionalizzazione della spesa sanitaria, e il rispetto delle direttive europee sui vari tempi di pagamento.
A partire dal 2028, dovrebbero vedersi i primi risultati tangibili del piano, con l’estinzione del debito che riguarda la restituzione di alcuni contributi INPS sospesi per calamità nel 2002, per un importo pari a oltre 7 milioni di euro annui.
Per otteenere la completa estinzione del dsavanzo si dovrà aspettare però il 2035.