“Che le dimissioni del sub-commissario alla sanità in Molise, Giacomo Papa, non rappresentino un deterrente all’applicazione di quanto approvato recentemente”: è questa la posizione del Comitato pro Cardarelli di Campobasso, a cui aderiscono numerosi cittadini e figure tecniche, rispetto alle decisioni assunte di recente dalla struttura commissariale e che dettano le linee guida per l’erogazione delle prestazioni di radioterapia da parte delle realtà contrattualizzate.
Per il Comitato, quanto stabilito dal decreto, peraltro in completa aderenza con quanto previsto dai tariffari nazionali e regionali per tali prestazioni, non deve avere ricadute sulla somministrazione dei trattamenti specialistici, tasselli essenziali nel percorso terapeutico dei pazienti oncologici.
In una regione in piano di rientro da un tempo infinito, la salute dei cittadini si tutela solo con una programmazione adeguata, tarata sui bisogni di salute, ed con una oculata razionalizzazione, che non significa taglio indiscriminato della spesa sanitaria
Pertanto, “Le dichiarazioni rese dal Commissario in merito alla possibile apertura di un servizio di Radioterapia presso la struttura pubblica – si rimarca dal Comitato – sono di sicuro interesse. Condivisa, quindi, la scelta della struttura commissariale di effettuare uno studio di fattibilità e valutazione dei relativi costi e dei risultati, ricordando che presso l’Ospedale Cardarelli sono state da tempo realizzate le opere edilizie necessarie all’allestimento del servizio, il cosiddetto bunker”.