Il Ministero dell’Istruzione ha destinato al Molise un contingente di 420 nuove assunzioni di docenti a tempo indeterminato, ma queste si teme non basteranno a dare risposte alle esigenze di stabilità.
A manifestare preoccupazione, soprattutto il segretario regionale della Flc Cgil Molise, Pino La Fratta, in seguito alla pubblicazione del Decreto Ministeriale di queste ore.
I numeri annunciati serviranno a malapena a garantire il turn over e, in molti casi, si tratta di posti non assegnati nelle precedenti tornate di immissioni in ruolo.
Prevediamo, dice la Fratta, che molti posti resteranno privi di titolare, soprattutto nella scuola secondaria di I e II grado.
Scelte più coraggiose sulla procedura straordinaria di assunzioni avrebbero permesso di assegnare l’intero contingente.
In riferimento alla riapertura delle scuole a settembre, il sindacalista, per garantire la frequenza in classe in presenza e in sicurezza sarebbe indispensabile, da subito, l’assegnazione dell’organico aggiuntivo “Covid”.
Occorrono però indicazioni nazionali per i trasporti, tavoli locali di coordinamento con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, screening per una fotografia iniziale delle condizioni di diffusione del virus e per il monitoraggio periodico di eventuali focolai.