Agricoltura e comparto ittico: arrivano i primi aiuti dal governo del Paese per offrire alle imprese le liquidità necessarie. In primo luogo sono in arrivo per le aziende agricole le agevolazioni in termini di credito d’imposta per l’acquisto di carburanti, viene poi concessa la possibilità di rinegoziare i mutui agrari fino ad un massimo di 25 anni e di utilizzare le garanzie gratuite offerte dall’Istituto di Servizi Ismea.
In più è previsto il finanziamento del fondo per lo sviluppo delle imprese agricole, con un incremento pari a 35 milioni di euro. Per promuovere poi l’economia circolare e la diffusione di pratiche ecologiche, lo Stato offre l’opportunità di sostituire i fertilizzanti chimici con il digestato equiparato. Gli imprenditori sono in affanno ed è necessario sostenerli in tempi ragionevoli. È necessario rivedere i Piani di Ripresa e Resilienza e quello di Sviluppo Rurale, adattandoli al contesto attuale e applicando criteri meno burocratici fa sapere l’assessore al ramo Nicola Cavaliere.
Sul fronte dei ristori finanziari covid l’altra buona notizia è quella che la Regione Molise ha pubblicato l’avviso per il settore Pesca, ma i finanziamenti a disposizione sono esigui come conferma anche l’esponente politico di maggioranza Aida Romagnuolo. Si parla di poco più di un milione di euro. Per l’economia del Basso Molise la pesca rappresenta un indotto tutt’altro che da disprezzare, scongiurando proteste come quelle della scorsa settimana da parte degli Armatori a causa dell’insostenibile rialzo del petrolio.