Al via gli interrogatori di garanzia delle 39 persone coinvolte nell’operazione Piazza Pulita, gli indagati sono stati trasferiti nei penitenziari di Benevento, Cassino e nella Capitale.
Gli interrogatori degli inquirenti dovrebbero concludersi nella giornata di lunedì 25 per gli affiliati reclusi in cella, mentre due giorni dopo inizieranno a Campobasso le audizioni per gli indagati colpiti da misure meno afflittive. Oltre due anni di indagini hanno portato, probabilmente, alla più importante operazione contro la criminalità organizzata in regione guidata dall’alto da un boss della camorra partenopea.
Spaccio di sostanze stupefacenti, pizzo ai commercianti, vendita di pellet e l’ingresso nel remunerativo mercato delle costruzioni le finalità principali del clan che aveva messo radici in regione. Nelle loro mani, come individuato dalla stretta collaborazione di Finanza e Carabinieri beni in danaro per almeno 250mila euro reinvestiti in due società di Bojano nel campo del pellet.
E ieri è caduto nella trappola, a Napoli, un pregiudicato beneventano, l’ultimo ad essere ricercato dalle forze dell’ordine nella vasta operazione che collegava la criminalità campana a quella di Molise, Calabria e Puglia.